Le infialatrici sono delle macchine utilizzate per il riempimento di fiale (fiale aperte e/o fiale chiuse). Le fiale sono usate principalmente nel settore farmaceutico, contengono al loro interno generalmente medicinali... iniettabili i quali vengono confezionati in ambiente sterile e molto controllato. Per questa ragione molto spesso troviamo a monte e a valle, cioè prima e dopo le macchine infialatrici, macchine come le sperlatrici, le macchine lavafiale, le autoclavi, i tunnel di sterilizzazione, tutti macchinari utilizzati appunto per controllare prima e dopo l’integrità delle fiale. Le infialatrici per “fiale chiuse” funzionano nel modo seguente: le fiale vengono caricate su un vassoio ed una coclea (vite senza fine) le porta una alla volta in un alveolo della stella di trasporto quasi sempre presente su tutti i macchinari rotativi di riempimento. La prima operazione, trattandosi di fiale chiuse, è quella di aprirle le fiale. L'apertura delle fiale avviene in due modi, mediante un taglio del collo della fiala (di solito quest’operazione si effettua con la fiala capovolta per evitare che dei frammenti di vetro rimangano all’interno della fiala) oppure mediante ad una fiamma che andrà a sciogliere la punta della fiala. Una volta aperte, le fiale vengono riempite grazie a degli aghi di riempimento (che variano a seconda della tipologia di prodotto). Una volta riempite le fiale, queste si spostano alla successiva stazione di chiusura, dove il collo della fiala viene scaldato nuovamente fino a che il vetro si “ammorbidisce” ed una pinza chiude la fiale e contemporaneamente strappa la parte eccedente di vetro. Raffreddandosi la fiala si chiude definitivamente. Nel caso di fiale già aperte, ovviamente le infialatrici funzionano allo stesso modo ma ovviamente non dispongono della stazione di apertura delle fiale.
Le infialatrici sono delle macchine utilizzate per il riempimento di fiale (fiale aperte e/o fiale chiuse). Le fiale sono usate principalmente nel settore farmaceutico, contengono al loro interno generalmente medicinali iniettabili i quali vengono confezionati in ambiente sterile e molto controllato. Per questa ragione molto spesso troviamo a monte e a valle, cioè prima e dopo le macchine infialatrici, macchine... come le sperlatrici, le macchine lavafiale, le autoclavi, i tunnel di sterilizzazione, tutti macchinari utilizzati appunto per controllare prima e dopo l’integrità delle fiale. Le infialatrici per “fiale chiuse” funzionano nel modo seguente: le fiale vengono caricate su un vassoio ed una coclea (vite senza fine) le porta una alla volta in un alveolo della stella di trasporto quasi sempre presente su tutti i macchinari rotativi di riempimento. La prima operazione, trattandosi di fiale chiuse, è quella di aprirle le fiale. L'apertura delle fiale avviene in due modi, mediante un taglio del collo della fiala (di solito quest’operazione si effettua con la fiala capovolta per evitare che dei frammenti di vetro rimangano all’interno della fiala) oppure mediante ad una fiamma che andrà a sciogliere la punta della fiala. Una volta aperte, le fiale vengono riempite grazie a degli aghi di riempimento (che variano a seconda della tipologia di prodotto). Una volta riempite le fiale, queste si spostano alla successiva stazione di chiusura, dove il collo della fiala viene scaldato nuovamente fino a che il vetro si “ammorbidisce” ed una pinza chiude la fiale e contemporaneamente strappa la parte eccedente di vetro. Raffreddandosi la fiala si chiude definitivamente. Nel caso di fiale già aperte, ovviamente le infialatrici funzionano allo stesso modo ma ovviamente non dispongono della stazione di apertura delle fiale.
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