I centri di lavoro orizzontali sono adatti per la produzione in serie di pezzi sia piccoli sia di medie grandi dimensioni. La caratteristica principale è la posizione orizzontale del mandrino... abbinata alla presenza di un minimo di due tavole/pallet per permettere al macchinario di lavorare senza tempi morti. I centri di lavoro orizzontali sono sempre dotati di 4 asse rappresentato dal moto rotatorio della tavola/pallet per permettere all'utensile di raggiungere e lavorare le 4 facce laterali del pezzo. A seconda che la rotazione della tavola sia controllata in continuo oppure indexata per gradi si avrà una maggiore o minore efficienza di posizionamento del pezzo rispetto al mandrino. In presenza di esigenze produttive di grandi lotti, al posto dei due pallet comunemente sempre presenti nei centri di lavoro orizzontali troveremo una vera e propria giostra multi pallet. Sulla giostra vengono alloggiati più pallet, solitamente almeno 6, per consentire appunto al macchinario di avere una maggiore autonomia produttiva. Una volta che la lavorazione del pezzo è ultimata, il cambio pallet in automatico consente di spostare verso l'esterno il pallet su cui è serrato il pezzo ultimato per far spazio al pallet in entrata con su il pezzo pronto per essere lavorato. I pezzi ultimati saranno successivamente rimossi dai pallet e sostituiti con nuovi pezzi da lavorare. La sostituzione del pezzo finito con il pezzo da lavorare avviene in tempo mascherato e cioè senza che la macchina interrompa il suo ciclo lavorativo permettendo un importante risparmio di tempo.
I centri di lavoro orizzontali sono adatti per la produzione in serie di pezzi sia piccoli sia di medie grandi dimensioni. La caratteristica principale è la posizione orizzontale del mandrino abbinata alla presenza di un minimo di due tavole/pallet per permettere al macchinario di lavorare senza tempi morti. I centri di lavoro orizzontali sono sempre dotati di 4 asse rappresentato... dal moto rotatorio della tavola/pallet per permettere all'utensile di raggiungere e lavorare le 4 facce laterali del pezzo. A seconda che la rotazione della tavola sia controllata in continuo oppure indexata per gradi si avrà una maggiore o minore efficienza di posizionamento del pezzo rispetto al mandrino. In presenza di esigenze produttive di grandi lotti, al posto dei due pallet comunemente sempre presenti nei centri di lavoro orizzontali troveremo una vera e propria giostra multi pallet. Sulla giostra vengono alloggiati più pallet, solitamente almeno 6, per consentire appunto al macchinario di avere una maggiore autonomia produttiva. Una volta che la lavorazione del pezzo è ultimata, il cambio pallet in automatico consente di spostare verso l'esterno il pallet su cui è serrato il pezzo ultimato per far spazio al pallet in entrata con su il pezzo pronto per essere lavorato. I pezzi ultimati saranno successivamente rimossi dai pallet e sostituiti con nuovi pezzi da lavorare. La sostituzione del pezzo finito con il pezzo da lavorare avviene in tempo mascherato e cioè senza che la macchina interrompa il suo ciclo lavorativo permettendo un importante risparmio di tempo.
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