Nel panorama industriale moderno i robot sono sempre più presenti ed impiegati non solo per automatizzare al massimo livello i processi di produzione industriale ma trovano sempre più impiego soprattutto... in mansioni ad alto rischio evitando all'uomo di svolgere operazioni pericolose per la propria incolumità. I robot sono dei bracci meccanici a cui vengono trasmessi dei comandi al fine di eseguire un preciso compito in maniera ripetitiva. I movimenti che i robot potranno eseguire variano in base al numero di assi per cui sono predisposti. Gli assi normalmente variano da un minimo di 2 per i robot più semplici ad un massimo di 6 per quelli più versatili e complessi. Altra caratteristica importante da tenere in considerazione quando parliamo di robot è l'ampiezza dello sbraccio. Con ampiezza dello sbraccio indichiamo la distanza massima che può coprire il braccio robotico nell'eseguire il compito assegnatogli. Non per ultimo bisogna considerare la portata del robot, cioè il peso massimo che potrà essere sollevato e movimentato dal robot. I robot rappresentano spesso una tecnologia cosiddetta di asservimento per altre macchine. Parleremo, infatti, di robot antropomorfi quando il loro utilizzo è destinato all'asservimento di un'altra macchina utensile per esempio quando è impiegato per caricare e scaricare i pezzi finiti di un centro di lavoro. L'impiego dei robot non è però soltanto ridotto all'asservimento di altri macchinari, il loro utilizzo, infatti, trova impiego anche in mansioni come la movimentazione di pezzi pesanti e pericolosi derivanti da operazioni di fonderia, nella saldatura e nella verniciatura industriale.
Nel panorama industriale moderno i robot sono sempre più presenti ed impiegati non solo per automatizzare al massimo livello i processi di produzione industriale ma trovano sempre più impiego soprattutto in mansioni ad alto rischio evitando all'uomo di svolgere operazioni pericolose per la propria incolumità. I robot sono dei bracci meccanici a cui vengono trasmessi dei comandi al fine di... eseguire un preciso compito in maniera ripetitiva. I movimenti che i robot potranno eseguire variano in base al numero di assi per cui sono predisposti. Gli assi normalmente variano da un minimo di 2 per i robot più semplici ad un massimo di 6 per quelli più versatili e complessi. Altra caratteristica importante da tenere in considerazione quando parliamo di robot è l'ampiezza dello sbraccio. Con ampiezza dello sbraccio indichiamo la distanza massima che può coprire il braccio robotico nell'eseguire il compito assegnatogli. Non per ultimo bisogna considerare la portata del robot, cioè il peso massimo che potrà essere sollevato e movimentato dal robot. I robot rappresentano spesso una tecnologia cosiddetta di asservimento per altre macchine. Parleremo, infatti, di robot antropomorfi quando il loro utilizzo è destinato all'asservimento di un'altra macchina utensile per esempio quando è impiegato per caricare e scaricare i pezzi finiti di un centro di lavoro. L'impiego dei robot non è però soltanto ridotto all'asservimento di altri macchinari, il loro utilizzo, infatti, trova impiego anche in mansioni come la movimentazione di pezzi pesanti e pericolosi derivanti da operazioni di fonderia, nella saldatura e nella verniciatura industriale.
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